E-mobilità: corsia preferenziale per il futuro
Energia rinnovabile per i veicoli elettrici, una stazione di ricarica per uso domestico: un autoconsumo significativamente più elevato e una ricarica sicura e affidabile con l'energia solare. Il nostro portafoglio è al top!
La soluzione di ricarica intelligente per applicazioni commerciali, dai singoli punti di ricarica ai grandi parchi di ricarica. 2x 22 kW, RFID, presa di ricarica di tipo 2
Stazione di ricarica trifase in corrente alternata per la ricarica veloce e ottimizzata per il fotovoltaico di
veicoli elettrici in combinazione con Sunny Home Manager 2.0. Stazione di ricarica CA monofase con cavo da 5,0 m
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veicoli elettrici in combinazione con Sunny Home Manager 2.0. Stazione di ricarica CA monofase con cavo da 7,5 m
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Domande frequenti
Informazioni sugli inverter
Il termine "veicolo a ricarica elettrica" copre un'ampia gamma di tecnologie. Dal punto di vista dell'industria, esistono diversi tipi fondamentali di veicoli a ricarica elettrica (vedere le definizioni in Q18) I veicoli a ricarica elettrica sono presenti sulle strade europee e il loro utilizzo è in crescita. Attualmente il settore prevede che nel 2025 i veicoli a ricarica elettrica rappresenteranno il 2%-8% del mercato, a seconda della rapidità con cui verranno affrontate le varie sfide tecnologiche, infrastrutturali e socio-economiche. Anche se il veicolo a ricarica elettrica si sta sviluppando, il settore prevede che nel prossimo futuro il motore a combustione rimarrà il metodo di propulsione dominante e più popolare, sostenuto da trasmissioni alternative e ibride. Con il passare del tempo questa situazione potrebbe cambiare con l'abituarsi dei consumatori ai veicoli e con lo sviluppo delle infrastrutture. Tuttavia, è difficile prevedere con precisione quali saranno gli sviluppi futuri. Per questo motivo, la legislazione delle istituzioni europee dovrebbe continuare a essere "tecnologicamente neutrale".
I livelli di emissioni di CO2 durante la produzione di batterie agli ioni di litio dipendono dal tipo e dalle dimensioni esatte della batteria agli ioni di litio e dalla struttura specifica della catena di fornitura. Pertanto, i dati reperiti in letteratura e quelli basati sulle indagini dell'industria automobilistica sono molto diversi. Inoltre, come per tutte le nuove tecnologie, si può prevedere che le emissioni specifiche diminuiranno con le economie di scala. In ogni caso, le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione delle batterie non sono il fattore decisivo per le emissioni di CO2 del ciclo di vita complessivo dei veicoli a ricarica elettrica (rispetto ad altri veicoli). l'impatto dal pozzo al serbatoio è molto più importante (vedi sopra).
I produttori di veicoli dell'UE sono leader tecnologici a livello mondiale per quanto riguarda l'efficienza dei consumi e la sicurezza. I veicoli a ricarica elettrica offrono l'opportunità di un'ulteriore leadership dell'UE nel campo dell'ingegneria e possono anche incoraggiare la competitività del settore (ad esempio, ulteriori ricerche e innovazioni), con un potenziale impatto positivo sull'occupazione nell'UE anche in altri settori correlati. È probabile che nel medio termine si verifichi un cambiamento strutturale che avrà un impatto significativo sull'utilizzo relativo del capitale e del lavoro. La forma esatta del cambiamento di paradigma è ancora sconosciuta. Qualsiasi cambiamento avrà probabilmente un impatto sulla crescita economica, in particolare se si allontana dalla produzione in Europa. Politiche di sostegno da parte dei governi per la produzione di batterie e per la ricerca sulle tecnologie delle batterie possono contribuire a mantenere questa parte della catena del valore in Europa.
Solo una volta che un grande volume di veicoli a ricarica elettrica avrà raggiunto il mercato, è probabile che sarà necessaria una fornitura supplementare di energia elettrica. Tuttavia, anche un'ampia diffusione di veicoli a ricarica elettrica non soddisferebbe i limiti della capacità di generazione. Supponendo che il futuro consumo energetico di un'autovettura a ricarica elettrica sia dell'ordine di 100-120 Wh/km e ipotizzando una media di 10.000 km percorsi all'anno, ne consegue che 1 milione di veicoli richiederà circa 1 TWh di energia, che è solo una frazione minore della produzione annuale di elettricità dell'UE (2006: 3.400 TWh, fonte Eurostat). La ricarica intelligente può limitare i picchi di domanda. Con l'aumento del numero di veicoli a ricarica elettrica nel prossimo futuro, aumenterà la necessità di una ricarica intelligente e di un bilanciamento della domanda e dell'offerta dal punto di vista della generazione di energia e della capacità della rete. L'obiettivo finale dovrebbe essere quello di avere veicoli a ricarica elettrica alimentati da energie rinnovabili.